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PROGETTI NON PROFIT

Don Chisciotte è un incontro magico fra danza e disabilità.
L’eccellenza della danza di Aterballetto e la forza delle parole dei “ragazzi zitti” di K-lab hanno dato vita ad una performance unica.

Attraverso la condivisione delle reciproche unicità, i ragazzi di K-lab e la compagnia Aterballetto, interpretano con parole e danza, il tema di un contemporaneo Don Chisciotte, simbolo dell’uomo che cerca di realizzare i propri sogni contro ogni tipo di mulino a vento. Entrambi non parlano, ma raccontano. Entrambi non utilizzano la voce, ma toccano le corde più intime del pensiero.

Lavorano per anni sul perfezionare un gesto: i danzatori per raggiungere il movimento perfetto, i ragazzi di K-Lab per controllare le loro prassie e rendere funzionale il loro gesto, per scrivere. Grazie al “Don Chisciotte” hanno collaborato insieme in un percorso per progettare, conoscersi, scambiare idee ed energie e raccontare un sogno.

“Se danza e disabilità possono progettare insieme… Cosa non si può fare?”

In contemporanea con il tour dello spettacolo Don Q del coreografo Eugenio Scigliano, la compagnia Aterballetto e i ragazzi di K-Lab hanno dato vita ad un progetto in cui danza e testi dialogano insieme creando una performance intensa e coinvolgente.

Dagli incontri tra i danzatori e i ragazzi di K-Lab sono emerse le parole che prendono forma sulla scenografia, attraverso visual e animazioni, e che si intrecciano con i corpi in movimento dei danzatori.

Il risultato di questo percorso è Don Chisciotte presentato al pubblico in Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza, lo scorso 6 ottobre 2014.  La performance di ottobre è stata l’inizio di un viaggio che questi ragazzi stanno compiendo insieme, in un percorso ricco, pieno di profondità e di luce.

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